5 vantaggi SEO per cui usare WordPress

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Perché hai deciso di usare WordPress per creare il tuo sito web? Semplicità di utilizzo, velocità nel creare pagine e post, design professionale? Queste sono tutte motivazioni ottime.

Ti sei però mai chiesto quali sono i vantaggi SEO di usare questa piattaforma?  Ce ne sono molti e non sono affatto da sottovalutare: una piattaforma ottimizzata in chiave SEO ti permetterà di avere un buon posizionamento, raggiungere moltissimi utenti e creare un sito di successo.

In questa guida ti presenterò
i 5 vantaggi SEO per usare WordPress.

 

1. Codici puliti ed ottimizzati

Il software WordPress e la maggior parte dei temi premium sono costruiti con codici che seguono tutte le linee guida fornite da Google e che sono concisi e facilmente accessibili da parte dei motori di ricerca.

Inoltre, WordPress permette nativamente di ottimizzare da un punto di vista SEO pagine e post singoli. Nello specifico, gli elementi che puoi determinare per ogni singolo post sono:

– Titolo
– Descrizione meta
– Estratto
– Categoria
– Tag
– URL (approfondirò questo elemento al punto 3).

Questi sono tutti elementi importantissimi per la SEO, in quanto sono informazioni che vengono raccolte dai motori di ricerca per determinare il contenuto delle pagine web. Poter modificare questi elementi liberamente per ogni singolo post è senza dubbio un grandissimo vantaggio.

Ho anche menzionato la pulizia dei codici: il codice “base” di WordPress è senza dubbio molto valido da un punto di vista SEO. Ogni sito WordPress usa però anche un tema, con dei suoi codici che possono essere a loro volta puliti ed ottimizzati, oppure mal scritti e contenere script dannosi per il tuo sito ed il suo posizionamento.

Come regola generale, scegliere un tema premium acquistato da migliaia di utenti  garantisce di avere un sito con codici puliti. Ovviamente, sia per temi premium che gratuiti, è sempre meglio leggere tutte le recensioni e analizzare le caratteristiche del template prima di installarne uno.

2. Indicizzazione facile ed automatizzata

Questo punto si lega al precedente. Tra i vantaggi SEO di usare WordPress c’è senza dubbio la facilità di indicizzazione da parte dei motori di ricerca.

Di fatto, l’indicizzazione è la base di tutte le attività SEO: affinchè un sito possa apparire sulla pagina dei risultati di ricerca, deve essere inserita negli indici Google.

Se crei un sito con codici puliti, permetterai agli spider di Google di leggerne i contenuti con facilità, di capire immediatamente di cosa parlano le pagine e di poterle categorizzare nei propri indici.

Inoltre, usando WordPress potrai installare diversi plugin molto utili per facilitare il processo di indicizzazione.

Tra questi, uno dei migliori in assoluto è senza dubbio Google XML Sitemaps (ad oggi scaricato oltre 14 milioni e 900 mila volte)

Potrai configurare questo strumento in modo da creare Sitemap aggiornate del tuo sito web e segnalare automaticamente l’aggiunta di nuovi contenuti ai motori di ricerca.

3. Permalink personalizzabili

Come ho menzionato nella prima sezione, gli URL (o permalink) delle pagine web sono uno degli elementi più importanti considerati da Google nel processo di indicizzazione e posizionamento.

Tra tutti i vantaggi SEO di usare WordPress, la possibilità di personalizzare i permalink è un aspetto talmente importante che ne parla anche Matt Cutts (ingegnere presso Google). In questo video, in inglese, Matt Cutts parla delle differenze tra WordPress e Blogger e perché WordPress è un ottimo strumento per ottimizzare il proprio sito in chiave SEO.
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Vediamo ora come puoi personalizzare i permalink su WordPress:

Struttura permalink

Il primo aspetto da considerare è la struttura degli URL all’interno di tutto il sito. Meglio evitare le strutture permalink che includono la data. Mostrare le date nei permalink potrebbe indicare ai potenziali lettori che i tuoi articoli sono obsoleti, anche quanto i contenuti sono in realtà ancora validi. A meno che tu gestisca un sito di notizie, consiglio quindi una struttura permalink del tipo example.com/post-name o example.com/category/post-name.

Puoi personalizzare questo aspetto del tuo sito WordPress navigando in Impostazioni > Permalink

Se vuoi farlo, dovrai impostare delle ridirezioni per assicurare che i nuovi link non generino errori 404. Prima di fare questa modifica, suggerisco di rivolgersi ad un esperto.

Attenzione!

NON È CONSIGLIATO MODIFICARE LA STRUTTURA PERMALINK DI UN SITO GIÀ AVVIATO DA TEMPO.

Permalink singoli

Definita la struttura dei tuoi permalink, potrai cambiarne il contenuto a tuo piacimento.

Forse, hai già notato che quando prepari la bozza di un articolo su WordPress, sopra all’editore di testo appare un URL. L’ultima parte di questo URL è personalizzabile: ti basterà cliccare Modifica sulla destra del link. Fai tutti i cambiamenti che desideri (prestando attenzione ad inserire le parole chiavi pertinenti), quindi clicca OK e salva di nuovo il post.

4. Plugin per l’ottimizzazione

In generale, una delle caratteristiche più interessanti di WordPress è la disponibilità di migliaia di plugin utilissimi. Tra i vantaggi SEO, ci sono appunto i plugin specifici per l’ottimizzazione dei siti web.

Ho già menzionato Google XML Sitemaps.

Altri indispensabili sono:

WordPress SEO by Yoast

WordPress by Yoast

Questo è in assoluto uno dei plugin migliori di tutta la directory WordPress. Ad oggi, è stato scaricato oltre 12 milioni di volte e continua ad essere aggiornato, diventando sempre migliore e più utile.

Usando WordPress SEO by Yoast potrai ottimizzare praticamente qualunque aspetto ed elemento del tuo sito web, dalle singole pagine, alle tassonomie, alla sitemap, eccetera.

W3 Total Cache e WP Super Cache

Un altro aspetto da tenere in considerazione se vuoi ottenere un buon posizionamento sono le prestazioni del tuo sito web; anche in questo caso, WordPress mette a tua disposizione strumenti specifici per rendere il tuo sito molto potente.

Due plugin molto utili sono appunto W3 Total Cache e WP Super Cache (entrambi fanno la stessa cosa; dovrai quindi installarne solo uno). Questi strumenti generano una versione statica delle pagine web. Quando un utente vuole visitare il tuo sito, vedrà una delle “copie” generate dal plugin, che caricano molto velocemente.

Come  vedi, WordPress offre tutti gli strumenti di cui avrai bisogno per ottimizzare al meglio il tuo sito web.

5. Strumenti per prevenire problemi SEO

Esistono fattori che possono penalizzare da un punto di vista SEO. Tra questi: pagine non trovate, contenuti duplicati, lungo tempo di caricamento, eccetera.

Vediamo come WordPress ti aiuta a prevenire problemi di questo tipo.

Errore 404

L’errore 404 appare quando un utente cerca di visitare una pagina che non esiste. Cioè, un URL al quale non corrisponde alcun contenuto.

Per esempio, se gestisci un blog che ha diversi link interni ed in entrata, cambiare la struttura dei permalink (come abbiamo visto al punto 3) genererebbe molti errori 404.

Link indicizzati su Google, che però non sono più raggiungibili, possono danneggiare il tuo posizionamento. Per evitare questo problema dovrai impostare una ridirezione automatica dal vecchio URL a quello nuovo (questo tipo di ridirezione è identificata con il numero 301)

Uno strumento molto utile per monitorare eventuali errori 404 e gestire le ridirezioni è il plugin Redirection (tradotto anche in italiano).

Plugin Redirection

Contenuti duplicati

I contenuti duplicati sicuramente non aiutano il posizionamento. Anzi, talvolta risultano in vere e proprie penalizzazioni.

Non è però sempre possibile evitare i contenuti duplicati. Per esempio, per migliorare l’usabilità del sito, WordPress stesso aggiunge automaticamente uno stesso contenuto a diversi archivi (data, categoria, tag e autore).

Anche in questo caso, il plugin che ci viene in aiuto è WordPress SEO by Yoast. Usando questo strumento è possibile impostare come noindex (cioè, da non indicizzare) le sottopagine di un archivio. In questo modo, l’archivio continuerà ad esistere ma gli spider di Google non potranno accedere ai contenuti duplicati.

Conclusione

Come vedi, i vantaggi SEO di usare WordPress sono diversi. Da un lato, la natura stessa della piattaforma favorisce l’indicizzazione dei contenuti. D’altra parte, i moltissimi strumenti disponibili permettono anche a chi non è un esperto di apportare modifiche tecniche che hanno un effetto notevole in termini di ottimizzazione SEO.

Hai mai adottato una strategia vera e propria per ottimizzare il tuo sito in chiave SEO? Hai notato un miglioramento sulla pagina SERP? Conosci altri strumenti da suggerire? Per qualunque domande e/o suggerimento ti invito come sempre a lasciare un commento.

 

via: sos-wordpress.it

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